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PREMIO CARLA FENDI STEM 2024

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Piazza Duomo 14 luglio al termine del concerto finale

Giunto alla sua dodicesima edizione il riconoscimento viene conferito, nella serata conclusiva della prossima edizione di Spoleto Festival dei Due Mondi, all’astrofisica Ersilia Vaudo Scarpetta Chief Diversity Officer e Special Advisor on Strategic Evolution dell’ESA, Agenzia Spaziale Europea.

Il contributo del premio è finalizzato all’Associazione IL CIELO ITINERANTE di cui Ersilia Vaudo è Presidente e fondatrice (insieme ad Alessia Mosca e Giovanna Dell’Erba).

L’ITALIA BRILLA

IL CIELO ITINERANTE

Italia Brilla consiste in un viaggio in tute le regioni d’Italia per portare la scienza dove di solito non arriva. IL CIELO ITINERANTE, un’Associazione italiana non-profit fondata nel 2021 con l’obiettivo di “portare il cielo dove non arriva” si ferma nei luoghi dove c’è più bisogno di investire nell’educazione dei più piccoli e di accendere i riflettori sul loro futuro. Con un pulmino carico di esperimenti e telescopi, IL CIELO ITINERANTE offre a bambini e bambine, che vivono sul territorio italiano, in zone che presentano grandi divari educativi la possibilità di una inedita esposizione alle meraviglie della scienza e dello Spazio.

L’Associazione ritiene la comprensione del linguaggio della matematica e della scienza, condizione essenziale per una società inclusiva e di pari opportunità considerando che l’Italia presenta un allarmante gap rispetto all’apprendimento delle materie STEM, trovandosi agli ultimi posti tra i paesi europei nei test di scienze con uno dei cali maggiori negli ultimi anni tra i paesi OCSE.

IL PROGETTO

IL CIELO ITINERANTE, insieme alla FONDAZIONE CARLA FENDI, prevederà nell’ultima settimana di settembre 2024, quattro giornate di laboratori scientifici “hands-on” presso associazioni e scuole di              quattro periferie della città di Roma.

Durante le tappe insieme alla Fondazione Carla Fendi, i bambini saranno esposti ad attività esperienziali di grande effetto, quali per esempio, il modulo “Astronauti per un giorno”, in cui possono vivere in prima persona il processo di selezione con test di memoria visiva e di orientamento, test motori, attività di problem-solving e lavoro di squadra. Avranno la possibilità di costruire un lanciatore spaziale o anche di imparare a “cucinare” comete.

L’esperienza di queste giornate, che si concluderà con una serata di osservazione del Cielo negli spazi dedicati, riesce ad attivare nei bambini nuove curiosità e un’apertura verso la scienza che dura nel tempo.

La giornata termina infatti con l’esperienza, magica, che offre ai bambini la possibilità di guardare con un telescopio l’invisibile: i crateri della Luna, gli anelli di Saturno o i colori di Giove.

IL CIELO ITINERANTE, girando per l’Italia, ha già incontrato più di 3.000 bambini e bambine in più di 80 Comuni.