Tag: SPOLETO62
FESTIVAL INIZIATO. CONFERENZA DEL SECONDO MERCOLEDÌ
Pantaloni rosa di lino, polo e giacca nera, fazzoletto sbarazzino nel taschino. Così Ferrara alla Sala Pegasus racconta alla stampa del secondo mercoledì l'andamento...
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SPOLETO SOSTIENE FASHION FREAK...
IN PROGRAMMA AL FESTIVAL DEI DUE MONDI TEATRO NUOVO GIAN CARLO MENOTTI 4 LUGLIO ORE 21.30 La Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto prosegue nei suoi interventi a sostegno dell’arte e della...
ITALMATCH CHEMICALS SOSTIENE ESODO DI EMMA DANTE
IN PROGRAMMA AL FESTIVAL DEI DUE MONDI SAN SIMONE 4 LUGLIO ORE 19.30 | 5, 6 LUGLIO ORE 17.00 7 LUGLIO ORE 12.00 | 9 LUGLIO ORE 22.00 10 LUGLIO ORE 19.00 |...
PER AMORE O PER FORZA AL TEATRINO DELLE SEI
La presenza dell'Accademia Nazionale di Arte drammatica Silvio D'Amico si conferma sicuramente una delle intuizioni più felici degli ultimi festival. Girando qua e là tra...
A SPOLETO LA MAMA COINVOLGE
Al Cantiere Oberdan di Spoleto, un concerto di quattro ottimi musicisti per l'edizione 62 del Festival dei Due Mondi. Musicisti di nazionalità assortite tra Francia,...
SULLA RIVA DI UN LAGO A VILLA REDENTA
Una banchina sul prato e Villa Redenta si trasforma in un lago.
Lo spettacolo tratto dal testo di Anton Cechov, Il gabbiano, è messo in...
PROSERPINE TRA IL SERIO E IL FACETO, MA PIÙ FACETO
Proserpine vista da me La giovane Proserpine è una graziosa fanciulla, nel fiore della giovinezza, vive bucolicamente nel giardino di mammina, perennemente controllata da due...
MY FRENCH VALENTINO SENZA IL CARISMA DI VALENTINO
Trentacinque giovanissimi ballerini, otto dei quali appena diciottenni, gli altri ben più piccoli celebrano Rodolfo Valentino.
Al teatro Romano omaggio al divo che ha fatto...
L’ORCHESTRA FILARMONICA DI MEDELLIN A SPOLETO
Un concerto elegante, intenso, non spocchioso, con un programma interessante. Festival dei Due Mondi. Direttore Juan Pablo Valencia Heredia Al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti. L’orario forse...
TAKIGI NŌ, UN’ESPERIENZA LAICAMENTE MISTICA
È decisamente uno "spettacolo da Festival".
Perché viene da lontano, perché è inusuale e costringe ad abbandonare la "zona di comfort". Facciamo due chiacchiere con Bonaventura...